Il brand SURI nasce nel 2018, da un’idea di Giulia Vecchiato. La giovane artista scopre la sua passione per il gioiello a Venezia, città natale e luogo in cui prendono vita e sono dedicate le sue creazioni.
“SURI vuole essere un inno alla mia città, al suo profumo umido, ai suoi drammi, alla sua forza e alle sue contraddizioni”.
La storia
Dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 2016, Giulia decide di iscriversi ad un corso di oreficeria a banco, a Vicenza. È li che apprende le tecniche tradizionali per la realizzazione del gioiello, decidendo di procurarsi il necessario per allestire un piccolo laboratorio in casa. Il suo primo anello risale al 2017, un meraviglioso chevalier con una fedina a filo tondo in ottone con una galvanica nera, su cui poggia una perla lilla.
Il nome del brand deriva dal soprannome della founder Giulia, e nasce da un episodio divertente risalente a quando aveva circa tredici anni. Un giorno, infatti ballando con sua sorella una canzone di Madonna cantò: “… time goes by so suri, so suri, so suri…”.
Proprio a seguito di quest’errore di pronuncia, tutti i suoi conoscenti decisero di darle questo simpatico nomignolo. Nel 2018, Suri diviene il nome del marchio che racchiude tutto il suo lavoro sul gioiello contemporaneo.
La sua ultima collezione
Da allora ha dato vita a tante collezioni e collaborazioni, ha collaborato, tra gli altri, con Marco Rambaldi, Agustina Ros, ed il suo lavoro è stato pubblicato su Vogue, Vanity Fair, JANE Magazine e tanti altri.
Ecco alcune anticipazioni della sua utima collezione, Moonlight.
Si tratta di una dedica alla Luna, alla sua luce argentea che buca il nero della notte. Gli anelli sono pezzi unici e irripetibili, in alcuni l’argento è trattato in modo da rimanere bianco, in altri gli zaffiri colorati, grezzi o diamond cut, sono immersi nel metallo. L’argento si fa liquido, perlaceo, custode di tesori notturni.
La tecnica utilizzata per la realizzazione di queste sculture indossabili è quella della fusione a cera persa. Una pratica diffusa già nell’antichità, che ha conosciuto una notevole fioritura nella scultura greca e romana. Consiste nel creare un modello di cera e utilizzarlo per farne uno stampo. Praticando due fori sullo stampo, uno in alto e uno in basso si fa uscire la cera scaldandola. Al suo posto si versa il metallo fuso.
ALBEDO
ALBEDO è un pezzo unico fatto a mano in argento 925.
SALINA
SALINA è fatto a mano in argento e una perla lilla naturale.
AUREA
L’anello AUREA è fatto a mano in argento 925 e una perla twin bianca naturale.
SURI segue un modello etico sostenibile
SURI è sempre più focalizzato su un’idea etica di prodotto e materiale. Infatti, l’utilizzo di oro, argento e pietre è volto a garantire continuità e solidità indiscusse nel tempo. Il fatto di non scegliere materiali come plastica, gomma o carta, nonostante riciclati, è finalizzato ad una maggiore coerenza in termini di rifiuti futuri.